L'Itinerario Artistico/Culturale
La zona è ricca di importanti testimonianze artistiche e storiche.
L'intero territorio costituiva infatti il feudo Aldobrandesco dei Duchi di Santa Fiora.
Pitigliano - luogo di origine della Famiglia dei Principi Orsini - apre le porte al Castello degli Orsini come esempio visitabile dell'architettura medievale di ricca fortificazione, ora sede Arcivescovile.
Le roccaforti costituivano spesso punti di osservazione fortificati dotati perciò di torri di avvistamento molto simili tra loro perchè realizzate per lo più dagli architetti degli Aldobrandeschi: cinte murarie e torri suggestive che si ricordano tra loro come unica teoria che stava lì proprio a dimostrare una sola influenza politica e militare su tutto il territorio da Santa Fiora, Comune dell'Amiata, sino al mare.
Le torri con la merlatura guelfa di Capalbio e Arcidosso, ad esempio, ci dicono ancòra oggi che appartenevano all'unico dominio dell'antica famiglia di origine longobarda degli Aldobrandeschi, poi confluita per mancanza di discendenza maschile negli Sforza di Milano e poi negli attuali Sforza-Cesarini.
Importanti Castelli (come quello di Montepò - su cui esercitava la Signoria la nobile Famiglia dei Sergardi - oggi non visitabile perchè appartenente a privati e che domina la valle circostante tra Scansano ed il mare) rappresentavano invece un avamposto in zona del potere senese. Questo si vede anche dall'architettura che è completamente diversa da quella ricordata di Arcidosso e di Capalbio.
Assolutamente da vedere è quella delizia rappresentata da Magliano in Toscana con la suggestiva cinta muraria splendidamente illuminata di sera e l'incompiuta chiesa romanica di San Bruzio posta proprio sotto il centro cittadino.
Perle dell'arte come Siena e Firenze si raggiungono facilmente da Scansano in auto in un'ora e mezza la prima, ed in due ore la seconda.